I Missionari Saveriani di Desio (Milano) ci inviano questo scritto sull'esperienza vissuta insieme alla loro comunità il
24 marzo 2003.
24 marzo, ricorrenza della morte di
Mons. Romero, vescovo e martire del popolo salvadoregno.
di padre Paolo Andreolli
30 aprile 2003
Egli
(Mons. Romero) è il simbolo di tutti coloro
che hanno vissuto e testimoniato fino al martirio la loro fedeltà al Vangelo di
Verità e ad ogni uomo, soprattutto il più indifeso e sfruttato.
Come ogni anno in questa data i
gruppi missionari di Milano organizzano una veglia di preghiera per
ricordare i “testimoni-martiri”. Ogni
anno si cerca di far conoscere un testimone che ha ancora molto da insegnare
anche ai nostri giorni.
Abbiamo quindi pensato a
Padre Pino
Puglisi, testimone autentico di fedeltà alla verità, alla dignità di ogni uomo,
alla giustizia; con una parola “fedele al Vangelo”.
Perché proprio
P. Pino ? Cos’ha da
dirci un piccolo prete di Palermo, impegnato nella lotta evangelica contro
l’oppressione della mafia, a noi cristiani di Milano?
Oltre ad essere il decimo
anniversario della sua morte, P. Pino rappresenta per tutti, e per ogni tempo,
un esempio di FEDELTA’. Come Cristo non ha ceduto alle tentazioni del potere ma
è rimasto fedele al tesoro più prezioso per il quale Gesù si è fatto uomo e ha
dato la sua vita: l’uomo, ogni essere umano ! Quell’uomo che è stato fatto a
immagine di Dio, e che merita di essere trattato da “figlio di Dio”
indipendentemente dal suo stato sociale o economico, ma per il solo fatto di
esistere.
P.
Pino, e con lui tutti i martiri,
ha questo da insegnarci: vale la pena lottare e dare la vita per testimoniare
questa verità, che in ultima istanza proviene dal Vangelo. Questa è la “Bella
Notizia” da testimoniare fino al dono della vita: Dio si è fatto uomo per
elevare ogni uomo alla dignità di figlio di Dio.
Ci auguriamo, e per questo ci impegniamo, affinché ancora molti continuino sulla strada intrapresa da P. Pino.
Ecco perché questo 24 marzo, in occasione
della preghiera per i martiri, abbiamo invitato una persona che ha conosciuto P.
Pino, e tutt’ora, assieme ad altre persone, continua il lavoro di
“liberazione” della gente di Palermo. Grazie Pino Martinez, perché ci hai
riscaldato il cuore ricordandoci che “non è così scontato che ancora oggi tutti
godano di quei diritti fondamentali come l’istruzione, la sanità...” per cui è
ancora urgente l’impegno affinché sia riaffermata la dignità di ogni uomo.
Grazie
p. Pino Puglisi, grazie Pino
Martinez e grazie a tutti voi del quartiere Brancaccio che testimoniate nella
ferialità il primato della dignità di ogni essere umano.
Buon lavoro; siamo con voi.